Il Mondiale Gravel 2024 si è svolto nella regione del Brabante Fiammingo, con la città di Leuven come uno dei centri principali. Questa zona è nota per il suo paesaggio ricco di foreste e percorsi collinari, offrendo condizioni ideali per una gara gravel. La gara si è estesa attraverso diverse località, offrendo un mix di strade bianche, sentieri sterrati e strade rurali. Leuven ha già una forte tradizione ciclistica, essendo stata sede di altre competizioni importanti, come il Mondiale su strada 2021, il che la rende una location prestigiosa e ben attrezzata per accogliere eventi ciclistici di livello internazionale.
Si calcola che tra tutte le categorie vi abbiano partecipato ben 2.000 atleti, quattro volte tanto quelli del primo mondiale in Italia. Segno che questa disciplina è in continua espansione.
Ma veniamo alla gara: MVDP ha dominato come da pronostico, partito con Florian Vermeersch a meno cinquanta dalla fine, quando mancavano dodici chilometri ha salutato il belga e con il suo scatto ha lasciato sul posto il compagno di fuga.
Calvacata solitaria e vincente per il poliedrico atleta olandese.
Secondo Vermeersch che mette in fila altri suoi tre connazionali. Hermans, Stuyven ed il fratello Gianni.
Primo degli italiani Mattia de Marchi a quasi un quarto d’ora di distacco.
De Marchi non è avvezzo a questo tipo di gare, dove i ritmi sono molto più altri e i percorsi più brevi rispetto alle competizioni che solitamente lo vedono protagonista.
VOS significa Victorious Over Seasons?
L’ olandese del team Visma Lease a Bike regola in volata la campionessa del mondo su strada Lotte Kopecky, dimostrando che le sue 37 primavere non sono un problema e soprattutto che è in grado di vincere qualsiasi cosa.
Marianne ha vinto su pista, su strada, nel ciclocross e ora anche in gravel!
La gara femminile è stata monopolizzata dal duo in testa che a meno sessanta dalla fine ha salutato la compagnia e si involato verso il traguardo. La nazionale dei Paesi Bassi ha potuto fare il “gioco di squadra” lasciando andare Vos e Kopecky grazie alla presenza di Pieterse e Lorena Wiebes nel gruppetto di testa.
Sesta Soraya Paladin che riesce prende due minuti da Pieterse, Wiebes e la tedesca Kasper Romy.
Un paio di considerazioni da tifoso:
Meglio guardare il mondiale gravel femminile che il Giro dell’Emilia uomini. A Bologna a meno sessanta dalla fine, conoscevamo già il vincitore.
Siamo sicuri che se vince sempre lui il ciclismo ne trae giovamento?Perchè i PRO su strada non sono andati in Belgio? Perchè hanno risposto negativamente alla chiamata del commissario tecnico Pontoni?
E’ forse meglio fare la comparsa in gare minori piuttosto che andare a giocarsi un mondiale e rappresentare il proprio Paese?
All’Italia 🇮🇹 non piace il GRAVEL (?) 🤌🤌🤌
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Mah secondo me il discorso è complesso. Il gravel pur essendo arrivato di prepotenza sotto i riflettori UCI, rimane al momento un movimento di serie B. In italia ci sono mille mila eventi gravel, ma sono tutti per amatori. non c'è competizione/tempi/classifiche/ranking. sono poche le manifestazione che ti danno il pepe a spingere sui pedali invece che guardare il paesaggio e fermarsi ai ristori. dall'altro canto è una disciplina ibrida: un po' endurance un po' cx per cui forse sono in pochi (parlando di pro) che riescono a destreggiarsi in un ambito del genere... bisogna dare del tempo. interesse ce n'è.