Leatt, marchio sudafricano noto principalmente per le sue protezioni e abbigliamento tecnico da MTB, si lancia con decisione nel mercato dei componenti con una nuova gamma che include manubri, attacchi, manopole e, soprattutto, pedali.
Tra questi spiccano i Leatt All-Mtn 6.0 Clip-in, una proposta pensata per rider e appassionati di pedalate lunghe su sterrato che cercano affidabilità e robustezza.
Costruzione solida e dettagli curati
I Leatt All-Mtn 6.0 Clip-in colpiscono a prima vista per il design robusto e curato. Il corpo del pedale è realizzato in alluminio 6061-T6 CNC, una lega leggera e resistente, con dimensioni generose: 80 mm di larghezza, 95 mm di lunghezza e 19 mm di spessore.
Il peso è di 472 grammi la coppia (dato rilevato), leggermente superiore a quanto dichiarato (466g), ma in linea con la fascia di prodotti pensati per questo tipo di utilizzo.
Ogni lato del pedale presenta quattro pin da 5 mm, removibili con una chiave a brugola da 2 mm o una bussola da 5 mm, che contribuiscono a migliorare il grip quando si sgancia la scarpa. L’asse è in acciaio e il meccanismo di aggancio è compatibile con le comuni tacchette SPD, rendendoli subito familiari per chi proviene da pedali Shimano o simili. Vengono forniti con tacchette generiche non marchiate, ma del tutto simili a quelle originali Shimano.
Tecnologia e manutenzione: c’è quello che serve
Dal punto di vista meccanico, Leatt ha fatto le cose per bene. Il sistema di rotazione si basa su un triplo cuscinetto composto da:
Una boccola autolubrificante,
Un cuscinetto ad aghi,
Un cuscinetto a rulli industriale.
Tutti questi elementi sono completamente sostituibili e facili da revisionare, il che rappresenta un grande punto a favore per chi macina chilometri su chilometri in ogni condizione climatica. Inoltre, il pedale è dotato di un sistema di tenuta quadrupla che mantiene il grasso all’interno e la polvere fuori: una caratteristica ideale per pedalare a lungo senza pensieri.
Regolazione intuitiva e sensazione di aggancio sicura
Una delle caratteristiche più apprezzate è la regolazione della tensione della molla. A differenza dei pedali Shimano, dove bisogna contare i clic o le rotazioni della vite, i Leatt 6.0 Clip-in offrono un indicatore visivo che mostra chiaramente il livello di tensione. Questo rende l’impostazione iniziale molto più semplice e veloce, oltre a garantire che entrambi i pedali siano regolati in modo identico.
Il feeling in sella è molto positivo: l’aggancio avviene con un “clack” netto e deciso, dando un chiaro segnale al ciclista. I 5° di float (gioco angolare) sono fluidi e naturali, e lo sgancio è altrettanto sicuro e controllato.
Rispetto a pedali come i Crankbrothers Mallet E, che presentano un’entrata più “morbida”, i Leatt offrono un’esperienza più definita e rassicurante.
Il prezzo dei Leatt si colloca in una fascia premium, superiore ai concorrenti più diffusi, ma giustificato dalla qualità costruttiva, dalla manutenzione facilitata e dal design accurato. Si tratta, quindi, di una scelta più indicata per chi vuole qualcosa di diverso, ben fatto e durevole, magari da abbinare a scarpe con buona interfaccia piatta.
Una valida alternativa per gravel e MTB
I Leatt All-Mtn 6.0 Clip-in si propongono come una scelta seria e ben studiata per rider che cercano pedali clip robusti, facili da mantenere e compatibili con il sistema SPD. Non sono i più leggeri, né i più economici, ma puntano su durabilità, precisione e feeling in sella.
Ottimi per chi affronta sentieri tecnici o gare gravel in stile “hardcore”, questi pedali rappresentano anche un interessante cambio di rotta per Leatt, che si conferma come un brand sempre più completo nel mondo del fuoristrada.
Sono consigliati per tutti i rider che vogliono utilizzare la propria bicicletta sia con scarpe SPD che con scarpe a suola piatta senza l’assillo di cambiare pedale ogni volta ed avendo tutte e due le facce del pedale identiche.
Articolo a cura della redazione di gravelnews.it
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