Canyon, noto produttore di biciclette, ha lanciato due nuovi caschi della linea CFR che promettono di stravolgere le regole del ciclismo su strada. I nuovi modelli Disruptr CFR e Stingr CFR utilizzano l'innovativo sistema di chiusura HighBar, una vera e propria rivoluzione nel modo in cui indossiamo i caschi.
Il sistema HighBar si distingue per la sua struttura in plastica rigida che si attacca direttamente al casco, con un punto di snodo davanti alle orecchie e una rotella di regolazione sotto il mento. Questo design non solo garantisce che il casco sia sempre posizionato correttamente, ma offre anche vantaggi in termini di aerodinamica e regolazione della temperatura.
Per noi ciclisti, ciò significa dire addio alla fastidiosa regolazione dei classici cinturini e assicurarci che la parte frontale del casco sia sempre ben aderente alla fronte. C'è però un dettaglio che farà discutere i puristi: con questo sistema, gli occhiali vanno indossati sotto le cinghie!
I vantaggi non si fermano qui. Canyon afferma che il sistema HighBar migliora l'aerodinamica e riduce il rumore del vento alle orecchie di 6-7,5 dB rispetto ai cinturini tradizionali. Inoltre, promette una migliore termoregolazione, mantenendo la testa fino a 4,8 gradi più fresca.
Tra i due modelli, lo Stingr CFR è quello più orientato alle prestazioni aerodinamiche, promettendo un risparmio di 10-20 watt a velocità tra i 60 e i 70 km/h, o 33 secondi su 100 km. Il Disruptr CFR, invece, punta maggiormente sulla ventilazione per le uscite più lunghe.
Entrambi i caschi sono disponibili in tre taglie e tre colori, con un peso dichiarato di 275 grammi. Il prezzo di 299,95 euro li posiziona nella fascia alta del mercato, ma Canyon punta chiaramente ai ciclisti più esigenti in cerca di ogni minimo vantaggio.
Come praticanti del ciclismo, siamo sempre alla ricerca di innovazioni che possano migliorare le nostre performance e il comfort in sella. Questi nuovi caschi Canyon CFR sembrano offrire un interessante mix di sicurezza, aerodinamica e praticità. Resta da vedere se i ciclisti saranno disposti ad abbandonare le convenzioni stilistiche per abbracciare questa nuova tecnologia. Una cosa è certa: Canyon sta cercando di ridefinire gli standard del settore, e noi non vediamo l'ora di provarli sulle nostre strade preferite!