La Transcontinental Race No.10 è una gara ciclistica di ultracycling che ha preso il via il 21 luglio 2024 da Roubaix, in Francia. I partecipanti, circa 250 coraggiosi ciclisti, si cimenteranno in un'avventura epica di 4.500 chilometri attraverso l'Europa, con destinazione finale Istanbul, in Turchia.
Un percorso impegnativo e spettacolare
Il percorso di quest'anno, che per la prima volta si spinge fuori dai confini europei, attraverserà paesaggi mozzafiato e metterà a dura prova le capacità fisiche e mentali dei corridori. Si snoderà attraverso otto nazioni: Francia, Belgio, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria, prima di concludersi in Turchia.
Una gara di autosufficienza e strategia
La Transcontinental Race non è una gara a cronometro. I corridori hanno un tempo limite e sono liberi di pianificare il proprio percorso e le proprie soste. Dovranno essere completamente autosufficienti, trasportando tutto il cibo, l'acqua, l'attrezzatura e le riparazioni di cui avranno bisogno durante il viaggio.
Un'esperienza unica per ciclisti…esperti
La Transcontinental Race è aperta a ciclisti “solo” e a team di due o quattro persone. È una gara riservata a ciclisti esperti e preparati, con una solida esperienza di gare di lunga distanza e la capacità di affrontare le sfide fisiche e mentali che il percorso presenta.
Segui la gara in diretta
Se non puoi partecipare alla gara, puoi comunque seguire l'avventura dei corridori in diretta sul sito web ufficiale della Transcontinental Race: https://www.lostdot.cc/tcr
Potrai vedere la loro posizione in tempo reale, leggere i loro aggiornamenti e seguire le loro storie.
Una gara che ispira
La Transcontinental Race è più di una semplice gara ciclistica. È un'avventura che spinge i corridori ai loro limiti e dimostra cosa è possibile realizzare con impegno, dedizione e forza di volontà.
Omar di Felice
Il ciclista romano, autore di diverse imprese di ciclismo estremo, è presente a questa edizione della Transcontinental. Purtroppo per lui la gara non è iniziata nel migliore dei modi. Infatti dopo 35 kilometri Omar è caduto e ha riportato diverse escoriazioni e due traumi al polso e alla gamba. Speriamo possa continuare e portare in Italia la vittoria di questa fantastica gara!
In bocca al lupo a tutti i partecipanti alla Transcontinental Race No.10!