Dopo più di un mese di utilizzo, portiamo sulle pagine di gravelnews.it la recensione di WHOOP 4.0
Ma cos’è WHOOP?
Il Whoop 4.0 è un dispositivo di monitoraggio fitness pensato per chi vuole ottenere il massimo dalle proprie performance sportive e dalla propria salute. Elegante e discreto, si indossa come un bracciale senza schermo, ideale per un monitoraggio continuo 24/7.
Grazie ai suoi sensori di ultima generazione, il Whoop 4.0 traccia con precisione parametri fondamentali come la frequenza cardiaca, la variabilità della frequenza cardiaca (HRV), il sonno e i livelli di stress, fornendo un quadro completo del tuo stato di forma fisica. È progettato per essere indossato sempre, con un design leggero, resistente all'acqua fino a 10 metri e una batteria ricaricabile wireless che garantisce fino a cinque giorni di autonomia.
I materiali premium del cinturino, completamente intercambiabili, lo rendono perfetto per ogni occasione, dallo sport al quotidiano. Inoltre, il dispositivo si evolve nel tempo grazie agli aggiornamenti software che migliorano costantemente le sue funzionalità.
Come si presenta e primo setup.
Il “braccialetto” arriva in una confezione semplice, nera, dove all’interno trovate il sensore da abbinare alla fascia da voi acquistata. Con quello ovviamente la batteria ed il cavo di ricarica USB. (no alimentatore)
Il consiglio è quello di mettere subito sotto carica la batteria e di fare la procedura di setup al termine della ricarica.
Il setup è veramente semplice, dovete fare il download dell’APP di Whoop e poi seguire passo-passo le istruzioni fornite.
L’applicazione è anche in italiano
L’APP di WHOOP
L’installazione dell’applicazione è semplice e veloce. L' utilizzo è intuitivo ed istantaneo, l’italiano è un po’ da rivedere ma non ci sono errori grossolani.
Di base, WHOOP mostra due parametri principali, le chiavi di tutto quanto: Strain (sforzo) e Recovery (recupero).
Strain indica la fatica accumulata durante il giorno, sia muscolare che cardiovascolare, anche legata allo stress quotidiano, con valori che vanno da 0 a 21 (in logaritmi): indicativamente, nelle giornate in cui non si fanno attività fisiche e si passa molto tempo seduti abbiano notato oscillare a fine giornata valori fra i 4 e i 7, nei giorni in cui si fa ad esempio un’ora di nuoto, due ore di ciclismo o una lunga escursione, si oscilla fra i 14 e i 18. Di base, WHOOP indica uno sforzo leggero da 0 a 9, moderato da 10 a 13, elevato da 14 a 17, massimo da 18 a 21.
Recovery indica invece quanto si è recuperato dagli sforzi precedenti; WHOOP lo indica in percentuali: basso da 0 al 33%, adeguato/medio dal 34 al 66%, sufficiente/buono oltre il 67%. Il principale fattore è ovviamente il sonno, ma non è l’unico. Per fornire all’utente un valore che sia il più possibile indicativo e veritiero, oltre alle ore e alla qualità del sonno, per il recupero WHOOP tiene conto dell’HRV (variabilità della frequenza cardiaca), della frequenza respiratoria e della frequenza cardiaca a riposo.
L’integrazione con l’intelligenza artificiale è ancora in beta, ma vi aiuta a far una sorta di “riassunto” di quello che vi sta accadendo e di come affrontare la giornata. Quindi a nostro avviso è molto utile. Ci aspettiamo che nel prossimo futuro abbia una parte preponderante.
Ma perchè WHOOP?
Il Whoop 4.0 è una scelta ideale per un ciclista amatore che vuole andare oltre il semplice monitoraggio delle performance in bicicletta e comprendere a fondo come il proprio corpo risponde all'allenamento. Ecco perché è particolarmente interessante:
1. Recupero ottimale
Whoop non si limita a monitorare l'attività fisica, ma si concentra sul recupero. Per un ciclista amatore, che magari ha un lavoro impegnativo o altri impegni familiari, sapere quando il corpo è pronto per uno sforzo intenso è fondamentale per evitare il sovrallenamento e ottenere il massimo dai propri allenamenti.
2. Qualità del sonno
Molti ciclisti sottovalutano l'importanza del sonno per migliorare la forma fisica. Whoop analizza la qualità del sonno in dettaglio, suggerendo se hai dormito abbastanza per affrontare un allenamento o se dovresti concederti una giornata di riposo attivo.
3. Carico di allenamento personalizzato
Il dispositivo calcola il "carico" ottimale in base al tuo recupero e alle tue performance, permettendoti di pianificare meglio le uscite in bici, bilanciando allenamenti intensi e sessioni di recupero. Questo è particolarmente utile per chi non ha un preparatore atletico.
4. Monitoraggio continuo
Essendo indossato 24/7, Whoop ti fornisce una visione completa del tuo stato di forma, considerando non solo l’allenamento in bici, ma anche lo stress quotidiano e altre attività che influenzano la tua condizione fisica.
5. Approccio a lungo termine
Per un ciclista amatore, migliorare non significa solo pedalare più forte, ma anche evitare infortuni e mantenere uno stile di vita sano. Whoop ti aiuta a individuare tendenze nel tempo, rendendoti più consapevole del tuo stato fisico complessivo.
In sostanza, Whoop 4.0 è perfetto per chi vuole allenarsi in modo intelligente e sfruttare al meglio il poco tempo a disposizione, integrando il ciclismo nella vita quotidiana senza compromettere la salute.
Lo consigliamo a tutti i ciclisti ma anche a chi pratica altri sport. Abbiamo notato che è molto popolare tra chi pratica CROSS FIT.
TOP e FLOP
Il top è quello di avere un oggetto da indossare di cui ti dimenticherai l’esistenza praticamente dopo due giorni. Whoop è leggero non è invasivo e sopratutto, può essere nascosto. Al contrario di altri wearable, basta coprirlo con la manica della vostra camicia o giacca, et voilà, Whoop non c’è più.
Molto più difficile farlo con un anello…per esempio!
La batteria dura molto ed il metodo di ricarica è funzionale. Qualcuno potrebbe scambiarlo per un braccialetto elettronico, ma niente paura, la batteria e piccola e finisce anche lei sotto la manica della camicia.
Altro punto a favore di Whoop è l’assenza di schermo! Così non state attaccati a guardare i valori ogni secondo. Lui fa il suo dovere e voi nemmeno ve ne accorgete! Semplice!
Altra cosa molto interessante è quella di poter integrarsi con altre App usate per monitorare la vostra salute o il vostro allenamento.
Se usate Fitness+ di Apple o Google Fit per esempio, i dati vengono integrati direttamente. Oppure potete integrare i valori rilevati con Intervals.icu, la piattaforma relativa a TrainingPeak.
I bonus sono veramente tanti nell’utilizzo di questo oggetto. Al contrario i malus sono pochi dal nostro punto di vista.
Forse il costo elevato non lo rende un prodotto poco appetibile.
Il futuro dei wearable
Il mercato dei dispositivi "wearable", come fitness tracker e smartwatch, è in continua espansione e sta trasformando il modo in cui le persone interagiscono con la propria salute e le proprie performance fisiche. Questi dispositivi stanno diventando strumenti essenziali per il monitoraggio in tempo reale di parametri vitali, con applicazioni che spaziano dall'allenamento sportivo alla gestione del benessere quotidiano.
Nel prossimo futuro, la diffusione dei wearable sarà probabilmente accelerata da alcuni fattori chiave:
Miniaturizzazione e precisione dei sensori: Tecnologie sempre più avanzate permetteranno di rilevare dati con maggiore accuratezza, ampliando le possibilità di utilizzo, ad esempio nel monitoraggio medico e nella prevenzione di malattie.
Intelligenza artificiale e machine learning: I dispositivi saranno sempre più in grado di interpretare i dati raccolti, fornendo suggerimenti personalizzati e predittivi per migliorare la salute e le prestazioni degli utenti.
Integrazione nell'ecosistema digitale: I wearable si connetteranno sempre meglio con altre piattaforme, come smartphone, servizi cloud e dispositivi smart home, creando un’esperienza utente ancora più fluida e interattiva.
Espansione dei target: Da strumenti di nicchia per sportivi e appassionati, i wearable si stanno evolvendo in prodotti accessibili e utili a una fascia di pubblico più ampia, comprese le persone anziane e coloro con patologie croniche che necessitano di un monitoraggio continuo.
In sintesi, i wearable stanno diventando un punto di svolta nella gestione della salute personale, passando da semplici tracker di attività fisica a veri e propri assistenti per il benessere. Nel futuro, il loro ruolo sarà sempre più centrale, con un impatto significativo non solo sul mondo dello sport ma anche sulla sanità e sulla qualità della vita.